TARTARINO,
OVVERO IL NOSTRO EROE
Il “nostro” Tartarino è un personaggio in crisi di identità: dentro di lui c’è il Tartarino avventuroso ed idealista, ma anche fanfarone, godereccio, pratico.
Tartarino progetta il grandioso, così sostiene l’impossibile, sogna grandi scenari, dà corpo a tante fantasie…
Ma la realtà si sa, è quasi banale ammetterlo, è ben diversa: così il nostro Tartarino dovrà affrontarla, con i suoi piccoli drammi e i dubbi esistenziali, le fatiche del quotidiano, il difficile confronto con gli altri personaggi della storia.
L’altro Tartarino si materializza in Maraschino, il sogno e la realtà, il desiderio e lo sconforto fino a quando l’imponderabile arriva inaspettato con Brunetto e con altri personaggi capitati in questa storia, che dovevano stare in un’altra……
Abbiamo voluto il “nostro” Tartarino in uno spazio non propriamente teatrale, privo di quinte e fondali. Pochi i costumi e gli oggetti di scena.
Una semplicità voluta.
Così invitiamo lo spettatore ad immaginare insieme a Tartarino i grandi spazi che lui sogna, a lasciarsi trasportare dalla sua energia, dalla sua ingenuità e dal suo entusiasmo …
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Testi di Giovanni Troiano

Gli attori:

Giacomo Giaccagli, Alessia Cingolani, Nadia Formica, Stefano Murru, Paolo Duggento, Gabriela Scarponi, Maria Mora, Gianluca Barbieri, John Morelli, Margherita Duca, Simona Pieroni.
Assistente alla regia e supporto tecnico: Damiano Giaccagli, Stefano Cingolani.
Costumi: Rita Scarponi, Rina Mozzoni.
Regia: Gemma Rosaria Scarponi
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